Con il tofu ha in comune solo la forma, la consistenza è molto diversa. Gomadofu è più una sorte di budino. E’ facile da preparare e gustoso da mangiare.
Mi sto appassionando sempre di più alla cucina giapponese. Sto leggendo e sto studiando molto non solo le ricette, ma anche il “contorno”, per capire bene come vanno servite le pietanze. Mi piace tanto giocare e capire armonia del insieme, dove ingredienti vengono valorizzati anche dalle ciotole, colori, forme…Questa preparazione da solo non dice niente, ma nell’insieme di tante altre preparazioni, è perfetta.
Ma ciò che mi interessa molto è la cucina Shojin ryori – cucina buddista tradizionale. Mi piace perché grazie alla virtù di compassione che si estende a tutti esseri viventi, è vegetariana o vegana. Si usano ingredienti biologici, di stagione, si cerca di usare tutto senza buttare o sprecare. Ecco la classica ricetta della cucina zen – Gomadofu – tofu di sesamo senza glutine
Per quante buone parole potrai leggere e pronunciare, quale bene ti arrecheranno se non le metterai in pratica?
Buddha
Ingredienti:
- 30 g di tahina
- 20 g di kuzu
- 200 g di acqua
- wasabi per completare
- tamari per servire
Procedimento:
- Mescolare acqua, kuzu e tahina per sciogliere tutti i grumi
- Mettere nel pentolino e mescolando cuocere per 2 minuti.
- Un contenitore rettangolare sciaquare con acqua fredda e versare la crema .
- Lasciare a solidificare in frigo per 3 ore.
- Da servire con wasabi e tamari.
- Servire la forma rettangolare nel piattino tondo. Altrimenti, se è stato usato lo stampo rotondo, servire sul piattino rettangolare.
Gomadofu – tofu di sesamo senza glutine