Tortelli bicolore

Oggi mi sono svegliata avvilita, penso spesso a quanta crudeltà c’è dietro l’alimentazione onnivora, che la gente (come io stessa un tempo) continua ad ignorare. Solo perchè non c’è abbastanza informazione. Continuano ad alimentarci con bugie e falsità. Allora, per tirarmi su di morale, cucino qualcosa di colorato e allegro. La ricetta base la conoscete già dai Tortelli di patate. Solo che questa volta ho colorato la pasta con il succo di barbabietole rosse. Ho raccolto le cime di cavoli cinesi che stanno andando in fiore (ma potete usare anche cime di rapa) e via con allegria!

3

Ingredienti per la pasta:
270 g di semola rimacinata
30 g di farina 0
1 cucchiaino di curcuma
3 cucchiai di olio evo
1 pizzicco di sale
150 ml di acqua

1

Ingredienti per la pasta rossa:
270 g di semola rimacinata
30 g di farina 0
1 cucchiaino di curcuma
3 cucchiai di olio evo
1 pizzicco di sale
barbabietola rossa frullata e lasciata a scolare
150 ml di acqua

2

Ingredienti per il ripieno:
400 g di patate
1 spicchio di aglio
noce moscata
sale, pepe
3 cucchiai di lievito alimentare
olio evo

4

Ingredienti per il condimento:
cime di cavoli cinesi
olio evo
sale, pepe
aglio
semi di sesamo

Procedimento:
Preparare la pasta lavorando tutti gli ingredienti. Per la pasta rossa aggiungete il succo ottenuto dalle barbabietole, ma restando sempre nei 150 ml di liquido insieme ad acqua! Cuocere con la buccia le patate, passarle e insaporirle con aglio soffrito nell’olio, sale, pepe e infine una generosa spolverata di noce moscata e 3 cucchiai di lievito alimentare. Tirate la sfoglia con la macchina per la pasta fino ad arrivare al numero 5. Poi, con l’aiuto di uno stampo per ravioli (o a mano), preparate i tortelli con il ripieno di patate. In una padella saltate aglio con olio evo, aggiungete le cimette lavate e tritate e cuocete fino a che non si ammorbidiscono. Aggiustate di sale e pepe. Io ho frullato metà di questo condimento per avere una salsa che ho spalmato sul fondo del piatto, poi con il resto ho condito i ravioli e ho messo infine una spolverata (facoltativa) di semi di sesamo abbrustoliti.

Viera Vodrazkova

Un uomo non può cambiare il mondo, ma un uomo può diffondere un messaggio che cambierà il mondo.

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