Quasi Mujaddara libanese in versione personalizzata

La base della vera Mujaddara è il riso, lenticchie e cipolla. Io me la sono personalizzata come è la mia abitudine, qualcuno potrà dire…va beh, allora non è più Mujaddara…lo è a modo mio, ormai Ricettario vegan, è fatto così..fantasticare, modificare, personalizzare, gioccare, addattare la ricetta alla stagione, all’orto,ai gusti. Ok, non importa come la chiamo questa ricetta, è buonissima, quindi eccola qua: Quasi Mujaddara libanese in versione personalizzata

Il mondo sarebbe un posto bellissimo,
se le persone avessero il cuore dei cani.

C.Bukowski

Ingredienti:

riso rosso Thailandese integrale
lenticchie nere Beluga
zucchine gialle  e verdi
melanzane tonde
semi di senape
cocco in scaglie
peperoncino rosso fresco
erba cipollina
prezzemolo
olio di sesamo
basilico rosso foglie e fiori
fagiolini
sale
aglio
succo di limone
uvetta
granella di pistacchio

Quasi Mujaddara libanese in versione personalizzata

Procedimento:

Cuocere sulla piastra le zucchine e melanzane tagliate a fette. Condirle con olio, prezzemolo, aglio e sale. Tenere da parte.

Lessare il riso e lenticchie separatamente, perchè i tempi di cottura sono differenti. Tenere da parte. Lessare i fagiolini e tagliarli a pezzetti. Tenere da parte.

In una padella mettere olio,e semi di senape. Soffriggere finchè non iniziano a scoppiettare. Aggiungere peperoncino,zucchina tagliata a cubetti, uvetta e salare. Soffrigere dolcemente. Aggiungere fagiolini, lenticchie e riso. Sfumare con pochissima acqua e mescolare per ammalgamare il tutto. Tritare prezzemolo e erba cipollina e aggingerla in padella. Far dorare leggermente le scaglie di cocco in unas padella asciutta. Aggiungere anche quelle. Sminuzzare le foglie di basilico e qualche fiore per aggiungerli al piatto finito. Spezzare grossolamente le zucchine e melanzane grigliate, impiattare e versare sopra il resto. Spruzzare con il succo di limone. Spolverare con granella di pistacchio, cocco e gustarsela!

Quasi Mujaddara libanese in versione personalizzata

Viera Vodrazkova

Un uomo non può cambiare il mondo, ma un uomo può diffondere un messaggio che cambierà il mondo.

I commenti sono chiusi.