Gyoza dolci con la crema di nocciole a modo mio

Li ho chiamati gyoza, perchè oggi stavo preparando i gyoza giapponesi e mi sono rimasti i dischi di pasta. Non avendo più il ripieno, mi dispiaceva buttare via la pasta che ho preparato e steso con grande impegno. Allora ho preso un baratolo di crema di nocciole vegan e ho creato questi “ravioli” o gyoza come li chiamo io 😉 Buonissimi! Gyoza dolci con la crema di nocciole

Lo sciocco non perdona e non dimentica. L’ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma non dimentica.

Proverbio cinese

Ingredienti:

240 gr di farina T1
120 – 150 gr di acqua bollente
fecola di patate per stendere la pasta
crema di nocciole
semi di sesamo bianco
olio evo per spennellare i gyoza
salsa di mirtillo rosso per intingerli

Procedimento:

Settacciate la farina e aggiungete acqua bollente. Lavorate impasto per 10 minuti! Poi mettete nella pellicola e fate riposare 30 minuti. Dal panetto ricavate pezzi di 15 grammi ciascuno. Stendeteli con aiuto di fecola di patate che non fa attacare impasto. Con il coppapasta ritagliate i dischetti tenendoli coperti con canovaccio umido per non farli seccare. Poi prendete i dischetti e con aiuto di tagliaravioli create i gyoza. Riempiteli con la crema, chiudete bagnando leggermente il bordo, spennellate con olio evo cospargete con semi di sesamo e cuocete in forno fino alla doratura. Per imitare la salsa di soia ho usato la salsina di mirtilli rossi dove intingevo i miei gyoza dolci.

Gyoza dolci con la crema di nocciole

 

 

Viera Vodrazkova

Un uomo non può cambiare il mondo, ma un uomo può diffondere un messaggio che cambierà il mondo.

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